Dopo qualche consiglio di lettura, stavolta vorremmo consigliarvi il recente album di un cantautore italianissimo.
Mannarino è nato a Roma, ha iniziato l'attività artistica nel 2001. Nel 2006 ha fondato i "Kampina", una band formata da cinque elementi (trombone, basso, fisarmonica, batteria, violino e chitarra) con cui si è esibito nei principali locali della capitale.
Nel 2009 intraprende la carriera solista con il disco “Bar della rabbia”, pubblicato dalla Leave music e distribuito dalla Universal Music. Il disco ottiene un buon successo di critica (è finalista al Premio Gaber e al Premio Tenco come miglior opera prima) e di pubblico, grazie anche alle numerose apparizioni televisive del cantante nella trasmissione Parla con me. Lo stesso anno fa il suo esordio sul palco del Concerto del Primo Maggio e inizia un tour in tutta Italia.
Ha inoltre partecipato a una delle ultime puntate del programma "Ballarò" rielaborando magistralmente la sigla "Jeux d'Enfants" (di Cirque du Soleil):
Il suo nuovo disco "Supersantos" è un piccolo capolavoro che riprende materiali diversissimi mescolandoli e creando uno stile nuovo e davvero originale. Si sentono gli echi della musica di Fabrizio de André (nell'attenzione agli ultimi), il sound della musica popolare italiana (soprattutto romana) e di quella balcanica. Mannarino riprende anche sapientemente temi biblici (come nella canzone "Maddalena") e politici (come in "Serenata silenziosa" e "L'onorevole").
Tra i pezzi dell'album, abbiamo deciso di proporvi la bellissima "Serenata lacrimosa":
(vi preghiamo di porre massima attenzione al testo della canzone)
Chiudiamo con una citazione:
C'è chi sta gobbo, c'è chi sta dritto,
questo è er tempo in cui chi ce guadagna è chi sta zitto
Ogni riferimento, com'è ovvio, è puramente casuale!
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