LA CONFERENZA STAMPA DI GRANDE FUTURO PER PORTO RECANATI

Ieri alle 12 abbiamo partecipato alla conferenza stampa di Grande Futuro Per Porto Recanati presente al gran completo con tutti i suoi consiglieri (ex): Ubaldi, Sabbatini, Leonardi, Citaroni.

 

Si è fatto inizialmente un punto sul perchè si è deciso di procedere, per far cadere sindaco e giunta , con l'istituto del 141 del TUEL. L'opzione alternativa (della mozione di sfiducia) è stato riferito che era stata presa in considerazione ma messa poi da parte per una questione di tempistica: il sindaco Sabrina Montali, secondo gli ex consiglieri di opposizione, si sarebbe presa tutto il tempo che la legge gli consentiva (ovvero 30 giorni) nei quali la giunta, non curante del fatto che non aveva più una maggioranza ad appoggiarla, avrebbe continuato a deliberare anche su questione importanti. Per questo si è deciso per il 141 che, nella sua spietatezza, garantisce una notevole celerità nel far cadere il governo cittadino. Rosalba Ubaldi ha escluso che già dal giorno prima si era deciso di andare dal notaio. L'opzione era stata presa in considerazione tra le possibili. Ma poi si era optato per le dimissioni da presentare in Comune al cospetto della Dottoressa Righi. Poi, preso atto dell'indecente spettacolo fornito da Sindaco, Vice Sindaco e assessori ancora in carica che dal balcone hanno iniziato ad applaudire gridando contro gli ex appartenenti alla maggioranza, si è optato per andare dal Notaio ad autenticare le firme al fine di evitare scontri fisici e scene spiacevoli con gli ex appartenenti alla maggioranza. A riprova di ciò Rosalba Ubaldi ha mostrato il proprio cellulare con la telefonata effettuata alle 12,12 dello scorso martedì per contattare la moglie del notaio (visto che non aveva il telefono del Dott. Sabino Patruno).

Rosalba Ubaldi ha comunque posto l'accento sul comportamento dei componenti di ciò che era rimasto della giunta nel giorno delle dimissioni. Definendolo unico nel suo pessimo genere. Insomma uno spettacolo, a suo dire, assolutamente indegno. Quel linguaggio colorito pubblicamente mostrato non può appartenere a chi ha ruoli istituzionali.

 

E' stato poi fatto un excursus sull'anno dell'amministrazione Montali. Dove si è puntualizzato come il Sindaco Montali, in così poco tempo, sia riuscito a rovinare ogni tipo di relazione sia con la cittadinanza (mai ricevuta, a suo dire) che con tutte le istituzioni. La tanto decantata trasparenza rimasta un sogno, le continue cattiverie perpetrate al cospetto di chi non fosse dalla parte del sindaco. Il dividere ogni portorecanatese in amico o nemico. E trattarlo diversamente in base al rapporto fiduciario/elettorale o meno. Il continuo rancore dimostrato, la cattiveria messa sui comportamenti nel gestire i rapporti tra consiglieri di maggioranza e opposizione. Gli scontri con la Segretaria Comunale.

Si è poi soffermata sulle polemiche suscitate dalla presenza dell'Architetto Biagioli (Coneroblu) sul luogo nel momento delle dimissioni dei consiglieri. Ribadendo che per un rappresentante di una Società che ha più volte chiesto di essere ricevuto dal Sindaco, senza mai ricevere neanche un cenno di riscontro, è quanto meno fisiologico constatare che non sia certo dispiaciuto se quella amministrazione viene sfiduciata dalla democrazia e, pertanto, dai cittadini.

 

E' stato sottolineato dagli esponenti di Grande Futuro Per Porto Recanati come questo anno si sia caratterizzato da continue liti interne e da una completa assenza di una progettualità. Nessuna opera pubblica di grande respiro per la nostra cittadina era ben vista dal duo Riccetti/Montali che si è caratterizzato in un tirare a campare fine a se stesso ed al mantenimento dei loro posti di potere.

Anche del bilancio partecipato, che in questi mesi avrebbe dovuto essere il cavallo di battaglia della decaduta maggioranza, non si è visto assolutamente nulla. Solo arroganza infinita e perfidia costante.

 

E' stato rimarcato come già in campagna elettorale alla presa d'atto della composizione della lista Noi Per Porto Recanati era chiara ed evidente l'eterogeneità della compagine e i diversi credo politici che la caratterizzavano. Era facile profetizzare che sarebbero durati poco. E così è stato.

 

L'ultimo tentativo della Montali di scrivere a Ceriscioli è stato giudicato patetico. E secondo Rosalba Ubaldi, una frase di quelle lettera aperta della Montali potrebbe configurare il reato di voto di scambio.

 

Tutte le consigliere di GFPP si sono augurate che i Commissari Prefettizi portino un pò di serenità ad una città pervasa da odi e da un anno di governo che ha praticamente rovinato ogni relazione sociale in quanto impregnato da astio e voglia di vendetta.