Allora, facciamo bene a capirci. Io questo pomeriggio avevo ascoltato l' intervista rilasciata da Feliciotti, Dezi e Canaletti a Radio Erre. E l'avevo riassunta come sotto vedete. Poi, alle 17 anche se non invitato (o meglio con il permesso del Vice Sindaco ma senza permesso del Sindaco) sono andato alla conferenza stampa di Sabrina Montali e del gruppo UPP. Per cui premetto che quasi tutto quello che è stato detto da Dezi e Canaletti nella intervista è stato smentito da Sabrina Montali. Sotto spiego come. Per riassumere le due ore e quaranta minuti di conferenza stampa di stasera invece, mi serve ulteriore tempo. Conto di farlo domani, o al massimo dopodomani. Per cui vi rimando a quell'appuntamento.
INTERVISTA A RADIO ERRE DI DEZI, CANALETTI E FIASCHETTI
Italo Canaletti ha detto prima di tutti che la coalizione di NPP era costituita innanzitutto da membri di Uniti Per Porto Recanati. I quali non hanno mai speso una parola per difendere il Sindaco nelle varie problematiche che hanno afflitto la maggioranza. Ha citato un post di questo blog come tesi portante (ovvero questo).
INTERVISTA A RADIO ERRE DI DEZI, CANALETTI E FIASCHETTI
Italo Canaletti ha detto prima di tutti che la coalizione di NPP era costituita innanzitutto da membri di Uniti Per Porto Recanati. I quali non hanno mai speso una parola per difendere il Sindaco nelle varie problematiche che hanno afflitto la maggioranza. Ha citato un post di questo blog come tesi portante (ovvero questo).
Ha poi parlato Petro Feliciotti. Che ha ribadito che dopo il Burchio, di fatto, non è esistito più un dialogo tra il PD e la maggioranza. Ha ricordato come il PD nell'occasione non ha votato contro ma si è astenuto abbandonando la votazione. Nonostante tutto da quel giorno il PD è stato tagliato fuori da ogni decisione e trattato come un appestato. Ha citato la delibera Khai, dove il PD aveva proposto soluzioni diverse. Ma ha ribadito che ogni volta come membri PD della maggioranza venivano messi a conoscenza delle cose dopo che, di fatto, erano state decise. Anche sull'associazionismo sfrattato non si è presa minimamente in considerazione l'opinione del PD. Come del resto non si sono ascoltati i responsabili delle associazioni. Per Petro insomma è stato un crescendo di incomprensioni e di liti che questa maggioranza ha perpetrato contro tutti gli ordini e le istituzioni. Ribadendo che non si può litigare con tutti e sperare che le cose poi vadano avanti senza problemi. Parlando di Dezi, ha riferito che il direttivo del PD, dopo anche aspre critiche e pareri interni diversi, ha poi deciso di riaccoglierlo e reintegrarlo nel partito.
Feliciotti ha comunque ribadito come il Burchio sia stato dirimente. Da quel giorno in poi le relazioni si sono complicate.
Non è un caso che la maggioranza, secondo l'esponente PD, non sia ancora riuscita ad elaborare neppure il bilancio preventivo, mentre altre cittadine limitrofe, lo hanno già approvato.
Andrea Dezi ha precisato che UPP già nel 2009 aveva allontanato tutti i partiti. Così ha fatto dopo aver vinto le elezioni lo scorso anno. Ha allontanato nuovamente tutti. Ha giudicato gravissimo il fatto che prima ancora delle sue dimissioni (seconde dimissioni ndr) Riccetti e Montali avessero provato a sostituirlo con Poeta. Dopo il rientro dalle prime dimissioni, ha specificato che sperava di poter realizzare il programma dando sostegno al sindaco. Anche quando UPP attaccava continuamente a mezzo di comunicati stampa il sindaco, dando prova di irresponsabilità. Ma poi ha capito che non c'erano margini di manovra per fare un qualcosa di positivo. Ed ha deciso di sfiduciare il sindaco.
Ha ribadito che le dimissioni date per la farmacia comunale (caso Agostinacchio) erano concordate con il sindaco, contro Riccetti. O meglio, contro l'atteggiamento di Riccetti che emetteva comunicati contro l'amministrazione comunale e Sabrina Montali. Dezi dice di essere stato preso in giro sull'ultima delibera. Che di fatto era stato emanata per dare ancora più potere al vice sindaco Riccetti. Decisione presa senza il parere dei dipendenti e dei sindacati. E questo, in qualità di assessore al personale non era tollerabile. Non è un caso che la delibera è stata notificata ai sindacati solo dopo la sua approvazione. Senza uno straccio di discussione preventiva. Di Sabrina Montali ha detto che dopo aver litigato con tutto il mondo, non poteva che finire come è finita.
A questo punto Asterio Tubaldi ha chiesto se le dimissioni di Dezi e Canaletti si potessero intendere come gesto, di fatto, contro Lorenzo Riccetti e UPP. E Dezi ha confermato questa tesi. Del resto se gli uomini di Riccetti sono stati abbandonati da tutti un motivo ci sarà....
Il sindaco, secondo Andrea Dezi non ha mai avuto uno straccio di capacità di trovare una sintesi. Non è mai stata capace di dialogare con le varie componenti che facevano parte della sua maggioranza. Dopo le dimissioni del "caso Agostinacchio" scaturite da un gesto estremo a difesa di Sabrina Montali il sindaco non ha capito che era un gesto di solidarietà nei suoi confronti e concordato con la sua stessa persona.
Italo Canaletti ha aggiunto (condividendo l'analisi di Andrea DEZI in toto) che il clima in maggioranza fino ad Aprile era abbastanza tranquillo. Ci si dicevano le cose, ma si riusciva ad andare avanti. Ma poi UPP e il PSI, con una serie di comunicati hanno minato la stabilità della maggioranza. Sul caso Canaletti/Pacella ha riferito che Riccetti, nelle riunioni di maggioranza, mostrava solidarietà. Per poi affidarsi a comunicati da inviare alla stampa per smarcarsi e demarcare comunque una differenza dal resto del gruppo. Anche Canaletti dunque ha rimarcato come UPP che ora si dimostra solidale al sindaco, di fatto ha compiuto una serie di gesti che giorno dopo giorno hanno sgretolato la compattezza della maggioranza. Canaletti ha ribadito comunque di essere stato (al pari di DEZI) sempre vicino al sindaco. Ma ha lamentato come all'interno della maggioranza (riferendosi ad UPP) era un continuo insinuarsi nelle competenze assessorili di ognuno.
Nella farmacia Riccetti, secondo Canaletti, mente sapendo di mentire. Perchè la nomina la voleva lui per un sodale del suo gruppo. Dopodichè ha sciorinato una serie di eventi nei quali, appunto, uomini di UPP dentro le riunioni di maggioranza dicevano e promettevano una cosa e fuori ne facevano un'altra.
Canaletti ribadisce inoltre come non ci fossero le condizioni per lavorare serenamente. Tutto di fatto si è incrinato quel lunedì 11 Maggio con la misura dell'accorpamento degli uffici allorchè si è proceduto secondo il volere di Riccetti. Che voleva dare al nuovo capo dell'ufficio urbanistica (Ing. Piemontese) appena arrivato in comune un altro settore complesso come quello dei lavori pubblici (che era in mano a Re). Il tutto senza mediazione e accordi preventivi.
Il clima, secondo l'ex assessore, si è avvelenato per i comportamenti sopra riportati. Fino a divenire insopportabile.
Asterio TUBALDI ha poi chiesto perchè i tre non avessero accettato un dibattito consiliare su una mozione di sfiducia.
Canaletti ha risposto che se non sono stati capaci di trovare nel loro interno una sintesi, portare queste discrepanze in consiglio comunale non serviva a nulla. Non si è stati capaci di fare sintesi.
Petro Feliciotti a questa domanda invece ha risposto che per la mozione di sfiducia sarebbe occorso fino ad un mese per poterla discutere. E un sindaco (vedi Nicoletti a Loreto) quando capisce che non ha più una maggioranza si dimette. E le opposizioni hanno diritto di far finire il prima possibile una azione di governo che diventerebbe deleteria (come è stato fatto attraverso il metodo del 141 Tuel).
Petro ha poi precisato che l'ultimo appello del sindaco a Ceriscioli è stato pietoso. Ed ha segnato il limite di sopportazione possibile.
Petro a specifica domanda di Asterio Tubaldi ha confermato che il PD regionale aveva chiesto di rimandare le dimissioni a dopo le elezioni regionali. Ma che il circolo PD di Porto Recanati ha esercitato in autonomia il suo potere decisionale.
Qui, finisce l'intervista. Ora iniziano le dichiarazioni di Sabrina Montali di stasera.
Il sindaco (ancora lo è) ha riferito che non è vero che sapeva delle dimissioni di Dezi, Canaletti e Fiaschetti per il caso Farmacia/Agostinacchio. Anzi, le ha giudicate un atto che comunque era contrario alla sua amministrazione. E come tale non avrebbe potuto avallarle. Parimenti, ha invece ammesso che le esternazioni, a mezzo comunicati dissociativi di UPP, non sono state certo gradite. Ma al confronto di come poi hanno agito Dezi e Canaletti è stata una delusione solo marginale.
Lorenzo Riccetti, invece, in relazione a quei comunicati emessi ha confessato che forse era meglio non procedere in quel modo. Risolvendo la questione al chiuso delle stanze di Palazzo Volpini.
Ha poi ribadito con forza che il dare contro ad UPP da parte di Dezi e Canaletti si giustifica nei giochi di potere interni al PD che invece di pensare al bene del paese, pensano ai poteri forti e alle elezioni regionali con i rispettivi bacini elettorali da garantire ai candidati.
Marcate sono stati i riferimenti al duo Biagiola (candidato PD) - Biagioli (architetto della Coneroblu). Lorenzo Riccetti ha specificato che Dezi si è sempre opposto al raggruppamento degli uffici urbanistica-lavori pubblici (con il defenestramento di Daniele Re) perchè altrimenti si sarebbe messa in discussione una parte di benefit connessi allo stipendio del capo ufficio urbanistica. Insomma, ha voluto far capire che mentre la Montali e Upp volevano riorganizzare per il bene del paese, qualcuno pensava a benefit ed indennità dei funzionari del Comune.
Petro Feliciotti è stato massacrato per la sua vicinanza a Biagioli. Presente sul posto ieri all'atto delle dimissioni dei 9 consiglieri. Al quale Petro Feliciotti ha dedicato un saluto e una stretta di mano.
Implicito era il riferimento al PD amico della Coneroblu e favorevole al Burchio.
Non sono stati fatti giri di parola per farlo capire, insomma.
Questo è un primo assaggio dell'intervista di stasera.
In ogni caso qualcuno non dice la verità. O Dezi e Canaletti. O il sindaco.
E io non ho elementi per stabilire chi sia a mentire.
Il sindaco (ancora lo è) ha riferito che non è vero che sapeva delle dimissioni di Dezi, Canaletti e Fiaschetti per il caso Farmacia/Agostinacchio. Anzi, le ha giudicate un atto che comunque era contrario alla sua amministrazione. E come tale non avrebbe potuto avallarle. Parimenti, ha invece ammesso che le esternazioni, a mezzo comunicati dissociativi di UPP, non sono state certo gradite. Ma al confronto di come poi hanno agito Dezi e Canaletti è stata una delusione solo marginale.
Lorenzo Riccetti, invece, in relazione a quei comunicati emessi ha confessato che forse era meglio non procedere in quel modo. Risolvendo la questione al chiuso delle stanze di Palazzo Volpini.
Ha poi ribadito con forza che il dare contro ad UPP da parte di Dezi e Canaletti si giustifica nei giochi di potere interni al PD che invece di pensare al bene del paese, pensano ai poteri forti e alle elezioni regionali con i rispettivi bacini elettorali da garantire ai candidati.
Marcate sono stati i riferimenti al duo Biagiola (candidato PD) - Biagioli (architetto della Coneroblu). Lorenzo Riccetti ha specificato che Dezi si è sempre opposto al raggruppamento degli uffici urbanistica-lavori pubblici (con il defenestramento di Daniele Re) perchè altrimenti si sarebbe messa in discussione una parte di benefit connessi allo stipendio del capo ufficio urbanistica. Insomma, ha voluto far capire che mentre la Montali e Upp volevano riorganizzare per il bene del paese, qualcuno pensava a benefit ed indennità dei funzionari del Comune.
Petro Feliciotti è stato massacrato per la sua vicinanza a Biagioli. Presente sul posto ieri all'atto delle dimissioni dei 9 consiglieri. Al quale Petro Feliciotti ha dedicato un saluto e una stretta di mano.
Implicito era il riferimento al PD amico della Coneroblu e favorevole al Burchio.
Non sono stati fatti giri di parola per farlo capire, insomma.
Questo è un primo assaggio dell'intervista di stasera.
In ogni caso qualcuno non dice la verità. O Dezi e Canaletti. O il sindaco.
E io non ho elementi per stabilire chi sia a mentire.
Mamma mia quanto rosicano ... se so fatti fregare pure da un ragazzetto...
RispondiEliminaquesto era l'astro nascente del pd o il servo sciocco della coneroblu?
EliminaMa una che si mette mezzo mondo portorecanatese contro, secondo voi alla sua ultima conferenza stampa, può dire la verità ? Assolutamente no anzi rinnega sennò non potrebbe essere coerente con quello che fino adesso ha fatto e cioè litigare litigare
RispondiEliminano mezzo mondo in generale non solo portorecanatese ... pure i russi contro!
EliminaMa la Zoppi ha parlato ?
RispondiEliminaHa pure negato di aver urlato dal balcone e il cittadino gli ha dato ragione. Mi domando se certe persone credono alle fregnacce che dicono.
RispondiEliminaAvevo una casetta piccolina a Sirolo
RispondiEliminacon tante barchine a vela da guidar
ma un giorno mi hanno mandato a cagar
e vice ora non lo posso più far
Argano xro certi commenti STUPIDI INFANTILI S....ZI potresti fare a meno di pubblicarli, danno solo FASTIDIO secondo me!
EliminaOk , ce ne siamo liberati,ma chi paga per le cavolate fatte da questi compagni di merende ?
RispondiEliminaNon possiamo ritornare ai tempi del Burchio,della Protezione Civile,della Dicearco,delle marchette elettorali pagate.
Allora chi Paga ?
Pierini, te la scrivo io la sintesi della conferenza di questi falliti:
RispondiEliminaE' SEMPRE COLPA DEGLI ALTRI
Avete visto cosa hanno messo all'ingresso nord della città: " Porto Recanati città demontalizzata"
RispondiEliminaQuando la "ggente" smetterà di occuparsi di politica con le logiche da tifoseria calcistica, forse una analisi più seria e costruttiva emergerà dai fatti.
RispondiEliminaTranne pochi, fin qui i commenti sono umorali e si basano sulla simpatia o antipatia verso i protagonisti.
Qualcuno che si domanda quali sono i reali motivi di queste dimissioni,sono ancora pochi e ci perde dietro a sberleffi e shignazzate.
E sputare.....
RispondiEliminaMontali , Riccetti , Zoppi ecc ecc dimenatevi strillate , insultate . In ogni caso vi attende l'oblio
RispondiEliminaPS vi ha scaricato pure la stefanelli che non si fa più vedere con voi?
Questo è un paese di merda e come tale si merita un sindaco di merda. Voglio ringraziare i dimissionari della prima e dell'ultima ora per aver lasciato portorecanati in mano agli speculatori edilizi e ai maneggioni che finiranno con il distruggere quel poco di buono che è rimasto. Grazie per aver cacciato persone che seppur con 1000 difficoltà volevano portare avanti un progetto di legalità. Grazie! veramente grazie. L'unica cosa che posso fare è ricordarmi di voi alle prossime e future elezioni. V E R G O G N A T E V I !!!!
RispondiEliminaDi merda sarai tu e chi la pensa come te. Levati dalle palle e vai ad abitare nei paesi dove tutto è latte e miele. Di gente come te e dei tuoi amici ne facciamo volentieri a meno a Porto Recanati
EliminaLegalità. .. e vengono citati in giudizio una volta al mese ... che è la legge secondo riccetti ?
EliminaRiccetti guarda all'esterno, incolpa il PD, parla di poteri forti e di elezioni regionali per giustificare l'accaduto.
EliminaIl Vicesindaco dimentica che ricopriva una carica istituzionale importante, che aveva i suoi numeri nella maggioranza del governo cittadino, che ha occupato una "posizione di potere" per 11 mesi.
L'autocritica, questa sconosciuta.
..capisco lo scoramento cara mia (non so perché ma credo tu sia una lei) la sola vergogna sono stati qs 11 mesi di comiche e squallori politici all'interno di una coalizione che si reggeva con il vento a favore. L'errore è stato fatto all'inizio e la gente ingenua (e purtroppo al Porto ce ne è tanta) ha beccato, magari spinta come è logico al cambiamento in quanto l'alternanza capisco che sia fisiologica. Ma finalmente ce ne siamo liberati e i danni portati si conteranno tra qualche mese anche a livello pecuniario.... stai serena
EliminaZoppi vatti a confessare , perché le bugie hanno le gambe corte ! Ma la Stefanelli dove è ?
RispondiEliminaLa Zoppi non l'ho mai sentita parlare se non al catechismo , paragoni con Canaletti (con tutti i suoi errori ) , Italo sta anni avanti , la Stefanelli ha dimostrato quello che e' , Sampaolesi where is ???gli altri inutile parlarne meritano solo un applauso finale di commiato ...e la Ubaldi festeggia ..ennesima figuraccia della sinistra
RispondiEliminacomplimenti al PD che per l'ennesima volta ha lasciato il paese in mano alla destra ed ai palazzinari. complimenti e spero nche alle prossime elezioni la gente si ricordi di voi e del vostro voltafaccia.
RispondiEliminache tristezza vedere chi esulta perchè è caduta l'amministrazione. Ritengo che questi sianpo persone che mancano di amor proprio vero la città. Daltronde basta vedere a livello nazionale cosa fanno i nostri politicanti sia di destra che di sinistra.
RispondiEliminabisogna sempre porsi una domanda essenziale: che avrei fatto io in una circostanza simile?
EliminaFiaschetti non era presente ma bensì Feliciotti
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