In questi giorni la nostra cittadina è stata interessata dall'ennesima rissa tra giovani, stavolta avvenuta nei pressi della sala giochi che si trova in via degli Orti. Ormai, di questi episodi sono piene le cronache locali. Spesso anche l'Oratorio salesiano, luogo di ritrovo giovanile per eccellenza, è stato interessato da comportamenti non proprio consoni al luogo da parte di alcuni nostri giovani concittadini. Allora la domanda sorge spontanea: "come si può porre rimedio a tutto ciò?" Pensiamo veramente che quattro videocamere piazzate nei punti nevralgici della città o un agente di polizia municipale armato possano costituire un serio deterrente? O forse, quel che manca alla nostra città sono luoghi di aggregazione dove i giovani possano svolgere attività ludiche, musicali e culturali senza incorrere in episodi di bullismo?
Noi dell'ARGANO poniamo la questione in evidenza. E vi sollecitiamo una riflessione. Dando per scontato che il primo, unico ed efficace controllo su questi giovani debba essere effettuato da chi istituzionalmente è preposto alla loro educazione: i genitori.
E si, credo proprio che sia buona la prima: non esistono centri di aggregazione giovanile. Non esiste educazione tale che prenda in atto la tolleranza e l'uguaglianza. I giovani sono troppo viziati da conformismi futili, sciocchi ed immaturi. Tutto cio porta alla noia sfociando in atti al di sopra delle loro prevedibilità. L a famiglia ha un ruolo fondamentale: l'educazione. La scuola altrettanto: il vivere in comunità con tutti i tipi di razze, è obbligo educarli in questo poiché il problema non si risolve sicuramente "eliminando l'hotel house". Il problema si risolve.....
RispondiEliminaLINO