Nota di Città Mia:
Qualcuno pensava che la giunta Mozzicafreddo potesse essere una squadra coesa e forte , come una squadra di calcio che lava i panni sporchi all'interno dello spogliatoio, dove il Mister e il Capitano sanno tenere bene i loro giocatori anche i più ribelli e indisciplinati.
Invece ci hanno smentito, perché uno dei loro giocatori ( Cingolani ) , assoldato in squadra dal Mister (Mozzicafreddo) perché amici da una vita , non ha più retto ai continui prepotenti inserimenti negli schemi di gioco del Capitano (Ubaldi). Questi non approvava il suo modo di giocare troppo scoperto, continuo nel rendimento e soprattutto, forse, con una visione del gioco che era fuori dagli schemi della squadra e cioè : Coperti ed Allineati !
Ed ecco qua che il Capitano (Ubaldi), dopo essere stata ingaggiata dal Mister (Mozzicafreddo) con un contratto alla Donnarumma (con Lei i suoi giocatori più vicini Fabbracci, Sabbatini, Giorgetti ), inizia a ripetere gli errori che ha perpretato in passato in tutte le squadre dove ha giocato. Ci ritornano così in mente i campionati precedenti, dove chi l'ha scelta illudendosi facesse il bene della squadra ha poi visto allontanare i giocatori migliori come : Rombini, Agostinacchio, Rovazzani, Fiaschetti, e per ultimo Cingolani. Giocatori che avevano il difetto, nel gioco di squadra, di uscire fuori dallo schema 5-4-1 ( coperto e allineato con una sola punta il Capitano ) e giocavano con la loro testa e, troppe volte, andavano in goal senza che nell'azione ci entrasse il Capitano (Ubaldi).
Adesso illuderanno i tifosi con i mirabolanti responsi del calciomercato. Purtroppo non vi è Raiola a salvare la squadra con un fuoriclasse, bensì un giocatore che ha già rilasciato in passato numerosissime dichiarazioni per far sapere che non gli piace il modulo adottato dal Mister e Capitano......
Quali spunti politici ci sono in questa nota?
RispondiEliminaQuale analisi viene sviluppata? Quale è il giudizio politico di Città mia sull'operato del Cingolani?
È l'ennesima nota, dopo quella dei voti incompleti perché limitati a neanche la metà dei componenti il consiglio comunale, dove trova spazio solo il presunto ammiccamento comunicativo ai poveri di pensiero critico.
Con l'aggravante che come spesso accade si tirano fuori termini, paragoni e concetti calcistici incitanti al tifo da stadio più che ad analisi compiute e realistiche di ciò che sta accadendo. Così che all'elettore-tifoso non resta che scegliere passivamente quale bandiera sventolare al prossimo match.
Anonimo invece io trovo questa nota, fatta con una metafora fantastica, carina e soprattutto fresca non le solite note che non sanno di niente .......
EliminaAnonimo delle 12:57 per i salamelecchi filogovernativi c'è l'altro blog del velinaro di palazzo...se vuoi
EliminaPurtroppo gli elettori di costoro sono dei veri e propri tifosi nel senso più deteriore
RispondiEliminaPierini, un articolo con i fiocchi. L'ironia aiuta sempre a ridimensionare l'importanza e la gravità politica di certi fatti!
RispondiEliminaP. S. Ti consiglio di trattare su questa pagina anche una rubrica di calciomercato, ti vedo molto ferrato su questo argomento ;)
Chiedo scusa l'articolo non è il suo è di "città mia"
RispondiEliminaMi stavo ponendo questa domanda... Ma a quanti portorecanatesi importa che cosa succede a Palazzo Volpini coi soldi e i beni pubblici? A quanti importa fino al punto di seguire/capire la vicenda Cingolani e comprendere questa nota? 700? 500? 300? Ah ok, ora ho capito perché oramai anche le opposizioni parlano a suocera perché nuora intenda: perché tanto se parlano di Caruso - il subentrante per legge - che contesta su FB l'amministrazione 80% della gente si domanda "Caruso, chi era costui?" e 20% afferra il concetto molto per sommi capi. Solo che così non facciamo mezzo passo avanti. E infatti dentro Città mia ci sono i signori che per fare il comitato No al Burchio dicevano "Eh ma la gente già eletta e candidata no", per tagliare fuori qualche volto sgradito? Boh. Sarà il PROGRESSIsmo.a
RispondiElimina