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sabato 19 settembre 2015

BRUTTE GIORNATE

Non é una bella giornata oggi, a leggere il Corriere Adriatico, per la Montali e la sua ex giunta.

Nei pezzi interni al giornale scende in campo la redazione, con un editoriale durissimo sulla Porto Recanati che dice no a tutto e a tutti.

E con la Coneroblu che va a richiesta danni.

 

 

 

 

23 commenti:

  1. Mi dispiace sinceramente tutto questo accanimento contro l'ex giunta Montali, però come si dice " contro l' ostinazione a non riconoscere i propri errori ogni tanto serve qualche schiaffone".

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  2. su questa vicenda sarebbe stato interessante leggere il parere dei corrispondenti di Cronache Maceratesi, ad oggi non pervenuti....

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    1. Ma sarà meglio di no. Per il Tar e il Corriere Adriatico.

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  3. Sono stati bocciati come amministratori?

    O come avvocati?

    Probabilmente complessivamente, ma come avvocati fa più male.

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    1. Se in un processo la mia parte avversa è difesa da questi stappo lo spumante!

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  4. Dove sono gli scienziati che scrivevano che il comune non avrebbe cacciato un euro, che denigravano gli amminastratilvisti nominati dal PD e sbeffeggiavano la posizione del partito, adesso paghino loro non tutti i cittadini.

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    1. Ora non so dove siano ma fra un po' penso saranno davanti la corte dei conti.

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  5. Ma ancora leggiamo e diamo credito al corriere adriatico? E' peggio di Libero e TG4 messi assieme.

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    1. La sentanza la scritta il tar non bufalari... La verità rimane quella ovvero che i tuoi amici hanno preso un tram in faccia

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    2. Purtroppo per te si tratta di sentenze del tribunale dove non ti puoi inventare nulla!

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    3. Ma certo Libero o il tg 4 sono solo spazzatura, peccato dovresti leggere o seguire queste due testate giornalistiche forse conosceresti o impareresti qualcosa di meglio

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  6. E questi si vorrebbero pure ripresentare alle elezioni?

    Riccetti e Montali sono l'emblema del mal governo.

    Hanno mandato in rovina un paese. Bisognerebbe dare una medaglia a quelli che hanno firmato per mandarla a casa salvando il paese.

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  7. Dimenticavo questo è solo l'inizio vediamk quando la sentenza sul burchio sarà Definitiva.

    Secondo la montali il cds smontava le tesi della conero blu... L'unica cosa che sarà smontata sarà tutto l'operato della peggior giunta della storia di porto recanati.

    Vergogna!

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  8. Dimenticate che c'è spazio per il ricorso al Consiglio di Stato. Certi "giornali" e certi "giornalisti' non dovrebbero più esistere

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    1. Quelli che debbono esistere vorresti sceglierli TU ?
      NASCONDITI !!!!!!

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    2. Giusto cosi fanno un'altra figura di m.. A danno dei cittadini.

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    3. E' certo ano 11.14 muoia Sansone con tutti i Filistei.
      Già il ricorso al CdS( nonostante l'agghiacciante sentenza del Tar) ha fatto nascere la richiesta di risarcimento di 5 milioni da parte della CB, adesso ci vuoi riprovare pure con la Khai?
      Ma si checcefrega( tutto attaccato) tanto poi c'è chi paga!

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    4. Scusate tanto, ma i primi accordi on la Conero Blu chi cavolo li ha fatti? Noi cittadini ne eravamo al corrente? No, ci siamo trovati tutto addosso!!! Fortuna che qualcuno ha alzato la testa. E' vero, le cose forse stanno andando per il peggio per PR, ma il potere di cercare di impedire un sopruso e un obbrobrio territoriale all'ultima giunta è stato dato dalla maggioranza dei cittadini che hanno fortemente voluto dire basta agli inciuci fatti dai vecchi poteri, che vi piaccia o no!!! Forse dovremo pagare tutti, anche questo è vero, ma quante cose avremo pagato in passato senza saperne nulla e senza aver usufruito del ben che minimo beneficio?

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  9. AN(ONIM)I delle 15.01, 17.14 e 17.53...visto che le industrie INSALUBRI ve piacene cuscì tanto no, fatevele mette daanti a casa vostra, po' vojo vede se parlate ancora cuscì, de risarcimento danni ecc.ecc.

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    1. Della famosa insalubre per cui rovazzani dice di essere andato via, hai mai visto quale è una delle abitazioni più vicine?

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    2. E se poi casa mia sta vicino a casa tua come la metti?

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  10. Anonimo delle 18:51, le aziende devono stare nelle zone preposte, cioè nella zona industriale, e rispettare le norme di sicurezza, oggi molto avanzate, per salvaguardare territorio e salute.

    E' tutto qui, molto semplice: per questo tutti i comuni riservano aree alle aziende.

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