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martedì 30 settembre 2014

CASA DELLO SPACCIO: FACCIAMO CHIAREZZA

Siccome in alcuni quotidiani é stato fatto un ampio accenno (tale da scatenare anche la nostra curiosità) sul fatto che la casa in pieno centro dove sono stati beccati in flagranza di reato due giovani spacciatori pakistani, fosse di proprietà di un noto politico, urge fare chiarezza. Il noto politico altri non é, come riportato dall'articolo del Messaggero che vi riportiamo sotto, il consigliere di minoranza e ex candidato sindaco per il Movimento Cinque Stelle, Giammario Poeta. Il quale aveva dato, per il successivo affitto, la sua abitazione in mano ad una agenzia immobiliare. Con un contratto regolare di cessione dell'immobile per la locazione dello stesso. Specifichiamo ciò per far cessare ogni forma di chiacchiericcio inopportuno e disgustoso. E per ristabilire la verità. Nell'articolo, le dichiarazioni dello stesso Poeta:

 

 

Approfittiamo del post odierno per pubblicizzare il consiglio comunale di questa sera alle ore 17,30. Se qualcuno di voi ha letto l'articolo del Corriere Adriatico qualche giorno fa che vi alleghiamo sotto, potrebbe essere stato tratto in errore (per lo meno dal titolo dell'articolo e dall'occhiello). Stasera non si parlerà di Burchio. Ma di queste cose qua.

 

 

 

31 commenti:

  1. Argano perdonami ma l'atto di cogliere qualcuno nel momento in cui compie un reato è la FLAGRANZA!!! Altrimenti in fragranza ci puoi cogliere una pagnotta di pane

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  2. E che cosa avrebbe a che fare questo con il post che hai commentato?

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  3. Penso che l'unico commento che si possa fare riguarda colei che ha scritto l'articolo che dimostra, ancora una volta, come la pubblicazione di nomi che nulla c'entrano nel fatto di cronaca sia ai limiti della deontologia professionale. Per quello che vale, esprimo solidarietà all'architetto Poeta.

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    1. Colei, cioè io.... non ho scritto assolutamente nulla che non sia ai limiti. Se legge bene il primo articolo non è citato alcun nome.. ma la via e il fatto che l'appartamento è di proprietà di un politico locale... ma visto che ci si conosce tutti è stato semplice individuare il nome, prontamente raggiunto .. Lo stesso ha dato una sua chiara spiegazione altrettanto prontamente pubblicata....mi scusi le sembra essere ai limiti della deontologia?
      Emanuela Addario

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    2. Va bene tutto, ma il titolo dell'articolo parla di droga in casa di un politico. questa è deontologia?

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  4. Propongo un lavoro di indagine ai cosiddetti organi di informazione cittadina: perché non parlano di tutti gli appartamenti che vengono utilizzati in città per l'esercizio della prostituzione ? Complimenti alle forze dell'ordine per la brillante operazione, solidarietà massima a Giammario poeta, uno dei pochissimi politici veramente super-partes, libero da condizionamenti ed incline solo a far di tutto per il bene comune della collettività PORTORECANATESE.

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    1. Forse il progetto di Lorenzo Riccetti del controllo delle residenze, mira anche a questo.

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    2. A proposito qualcuno sa a che punto é????

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    3. Giammario Poeta, uno dei pochissimi 5 stelle ad aver dato la fiducia al PD.

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    4. Pasquino, non mi dirai che punti a questo. Sei anche tu un guardone? Riccetti dovrebbe innanzitutto guardare a se stesso, a proposito di residenze. Scusa, Pasquino, ma a te cosa ti viene in tasca se uno abita qui e dice di abitare lì? Non parlarmi di tasse, però, sarebbe una gran delusione.

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    5. Vedi, indipendentemente da ciò che penso, questa cosa è stata sbandierata con la stella da sceriffo, e ora voglio vedere che succede, solo questo!!

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  5. Vedo che qualcuno, dopo 1100 post scritti non controllati o revisionati da nessuno, sta brindando per il fatto che abbia sbagliato a digitare una consonante. Sono qui anche per questo: per far felici quelli che godono di queste cose. Hanno dovuto aspettare 1100 post per trovare un mio errore. Alla fine ci sono riusciti. CHE SI BRINDI!!!!!!! (Però fatevela finita nel perder tempo ad inviare decine di commenti su questa cosa, o sulle immagini rubate a google immagini....)

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    1. come la metti con l'h del pd? in verita dopo tanto chiasso scopriamo che nessuno è perfetto e che tutti possono compiere errori.

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    2. La metto che era, resta e resterà una gaffe IMPERDONABILE. Un comunicato del PD, caro fans del PD, passa di mano in mano. Se nessuno si accorge di un errore così clamoroso in un titolo scritto a carattere cubitali é gravissimo. Guarda, se non altro quello che ha fatto la fotocopia trasformandolo in A3 per poi attaccarlo in bacheca avrebbe dovuto pensare: "ma che cazzo hanno scritto"???? Tu sei così represso e depresso invece che hai passato dolce e frutta. Sei all'ammazzacaffé.....!!!!!

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    3. P.S. Spero che qualcuno del PD ti faccia tacere. Per il bene di quel poco che é rimasto di quel partito.

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    4. Caro argano,la famosa h è stato un errore grossolano da barzelletta ok,per il fatto che del PD è rimasto poco,è una tua idea personale che rispetto ovviamente ma permettimi di dire che per far vedere tanto a volte non serve stare tutti i giorni sui giornali e i blog,a volte si può lavorare "sotta sotta come el mare da leante".
      Ciao.

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    5. Io penso che un partito dal 41 per cento stia conoscendo una crisi partecipativa senza precedenti. Alle primarie in Emilia Romagna per la scelta del candidato governatore hanno partecipato in 58 mila. Una miseria. Alla Fests Provinciale del Pd che si é tenuta a Porto Recanati, non mi sembra che si siano registrati dei pienoni. Io mi rammarico di questo. Della scarsa o nulla capacità attrattiva del PD. E questo mi sembra un dato di fatto.

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  6. Argano, organizza una festa per "questo evento": vorrei partecipare e conoscere "queste persone" personalmente. Grazie del....party che vorrai dare in onore dell'errore che hai fatto.

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    1. Rispondo ad Emanuela Addario per ribadirle che la notizia era la scoperta di un covo di smercio di stupefacenti. Che cosa cambia sapere che l'abitazione sia di tizio piuttosto che di caio? In questo caso, poi, trattandosi di un uomo pubblico a maggior ragione l'operatore dell'informazione doveva evitarne il coinvolgimento, non essendo per nulla influente sulla narrazione dei fatti. Comunque l'Ordine dei Giornalisti il 24 ottobre organizza ad Ancona un corso sulla deontologia professionale, in genere si apprendono sempre cose utili!

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    2. Sul fatto che "serva riserbo quando si parla di uomini pubblici (o politicamente impegnati" si potrebbe aprire una interessante discussione. Chi "scende" in politica, non dovrebbe essere sempre trasparente ????? Dite la vostra!!!!

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    3. se fosse uscito fuori che l'affitto non era regolare e tramite agenzia ma diretto e in nero, il fatto che l'appartamento fosse di un politico sarebbe stato rilevante quindi secondo me l'annotazione della Addario ci stava.

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    4. Dipende da che parte sta.

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    5. Argano mi dici, nello specifico, il proprietario dell'appartamento cosa ha fatto di non trasparente. Io mica ho detto che bisogna coprire i politici o i preti o gli industriali o i poveri cristi! Dico, e ne sono più che convinto, che chi opera nel campo dell'informazione, cioè colui che porta a conoscenza di un pubblico fatti che altrimenti non sarebbero a conoscenza dei più, deve evitare di accostare nomi che non sono coinvolti nel crimine della narrazione. Nel caso di cui stiamo scrivendo non riesco ad immaginare cosa sarebbe cambiato se non fosse stato pubblicato il nome del proprietario dell'appartamento. Poi, per carità, tutto è opinabile e tutto risponde ad un codice comportamentale proprio di ognuno di noi. Io nella mia vita professionale mi sono sempre comportato così però, e dico per fortuna, ognuno di noi è differente ed è libero di pensarla come gli pare. Altrimenti sai che noia sarebbe il mondo!

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    6. Voi confondete il diritto di cronaca con pettegolezzo e il guardonismo. Diciamo che si va incontro agli istinti più bassi della massa per vendere una copia in più.

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    7. Anonimo delle 18,07, l'informazione ha delle regole. Nelle più sviluppate democrazie che si occupamdi politica e della cosa pubblica dece essere pronto ad aprire la sua "casa" e a dimostrarsi sempre trasparente. Io la penso così.

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  7. E' vero che l'articolo pubblicao sul Resto del Carlino mirava a raccontare la notizia della centrale dello spaccio. Ma il fatto che il titolare dell'appartamento fosse un cittadino portorecanatese e per di più un politico vi pare del tutto libero da responsabilità? Di solito, prima di dare in affitto, si fanno accertamenti sui richiedenti e sul loro "tenore di vita". Perchè Poeta non l'ha fatto? Ha pensato solo all'incasso certo. Non si è reso conto del vocìo dei vicini di casa? Ringraziamo il cielo che non è stato eletto Sindaco, altrimenti con questa superficialità dove ci avrebbe portato?
    E ancora, lui dice che il contratto era regolare.Sicuro? Perchè non lo pubblica su Facebook? In base alle norme di pubblica sicurezza ha denunciato al Comando Vigili, entro 24 ore dalla firma del contratto, tutti i dati dei locatari? Se non l'avesse fatto perchè parla di regolarità?

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  8. Chi scende in politica deve essere limpido ,non si puo chiedere un trattamento di favore,proprio perche conosciuto interessa la gente e il giornalista lo pubblica.liberta di stampa e' anche questo

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  9. come al solito la ragione sta dalla parte del proprio comodo!
    Siamo pieni tutti i giorni di notizie che riguardano la vita privata dei politici, a partire da Berlusconi passando per Clinton fino ad arrivare a Renzi (giusto per citare i più famosi). Ci riempono i giornali, i programmi televisivi scandalistici e i cosidetti programmi di approfondimento politico...adesso ci scandalizziamo per il riferimento al "Poeta" locale.
    Troppo comodo spiare nelle case degli altri e lamentarsi se siamo noi gli spiati. Tanto più se sono chiamati a rispondere chi si erge a paladino della giustizia, se vuoi fare come S. Francesco devi essere limpido o almeno pentirti dei tui peccati, no che continui a perseverare nei tuoi comodi perchè pensi che siano di poco interesse....prima o poi vengono fuori.
    Nel caso specifico sono convinto che non ci siano responsabilità da parte del proprietario della casa, però sicuramente era un episiodio che avrebbe preferito evitare specialmente visto che è conseguente ad un altro.
    Amen

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  10. Vedi qui non si può ridurre il tutto al concetto "troppo comodo spiare le case degli altri e lamentarsi se siamo noi gli spiati". Qui il problema é un altro. Ovvero: chi ricopre un ruolo politico e di pubblico amministratore deve essere trasparente in tutto e per tutto o no?
    Non puoi paragonare un "normale" cittadino a chi ha responsabilità di amministrare i miei e tuoi soldi. Almeno così la penso io. Ma ovviamente il mio pensiero é assolutamente opinabile.

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  11. Anonimo 30/09 ore 18.42 immagino tu abbia un nome ed un cognome. Io non mi nascondo e ti rispondo che, per correttezza e trasparenza dovresti anche dire che Giammario poeta ha successivamente tolto prontamente la fiducia all'amministrazione comunale attuale viste le loro linee programmatiche. O vorresti affermare che è il pd a governare e non l'intera amministrazione comunale ?

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  12. Anonimo 30/09 ore 18.54 immagino anche tu abbia un nome. Ti rispondo che ti permetti di fare illazioni su Giammario poeta quando lui stesso ha dichiarato subito apertamente come si sono svolti i fatti. Se hai coraggio di proseguire nelle tue affermazioni, rivolgiti direttamente a Giammario poeta stesso che ha nulla da nascondere. Grazie dello sforzo, se lo farai

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