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sabato 7 giugno 2014

HOME, CASA.....

Riceviamo e pubblichiamo dalla nostra lettrice Emanuela:

Questa mattina, sfogliando il Resto del Carlino, sono rimasta molto colpita da una notizia nella cronaca locale. Era una di quelle notizie che non si vorrebbe mai leggere perché, in pochi trafiletti, si rendeva pubblica la tragedia di una mamma e dei propri figli. Quando si sorseggia un cappuccino in una delle prime vere giornate d’estate, cercando egoisticamente di dimenticare i propri problemi e le difficoltà del quotidiano, imbattersi e irrompere nell’intimità di una storia reale e drammatica, può essere veramente devastante. Parlo della mamma che ieri, a rischio di sfratto e non riuscendo più a dare il sostentamento ai propri figli , ha cercato aiuto dal nuovo Sindaco, senza però essere riuscita ad incontrarla. Sono consapevole di quante emergenze e incombenze burocratiche si sia trovata ad affrontare il nuovo Sindaco già in questi primi giorni dopo l’elezione, ma credo che ogni primo cittadino dovrebbe sapere come, accanto alle cerimonie di insediamento di un Vescovo o ad una riunione per l’organizzazione dell’endurance, sia vitale dedicare un po’ del proprio tempo ad ascoltare i problemi e le difficoltà dei cittadini portorecanatesi. Mi sono risuonate immediatamente in testa le parole che avevo letto in un profilo fb di una candidata della lista Noi per Portorecanati:

"La lingua inglese utilizza due termini per indicare il concetto di casa: house e home. Il primo termine indica la struttura, il luogo fisico, il riparo, i mattoni in senso stretto. Il secondo termine, invece è diverso. Indica tutto quello che c'è di affettivo legato al posto in cui si vive. La famiglia, i ricordi, le mura domestiche. Quando si ritorna a casa da un lungo viaggio, quella casa è "home", perchè il ritorno è legato agli affetti, ai ricordi, al legame con la terra natale. La mia città è la mia casa, è la casa della collettività. Della comunità. Quando si agisce per interesse, si va contro gli affetti, contro i principi del vivere umano. Quando si devasta il bene pubblico è devastare casa. La propria casa. Il concetto di NOI nasce da questo, dal ritrovare il senso della collettività. NOI siamo tutti abitanti della stessa casa, e NOI siao chiamati a difendere la nostra casa. NOI siamo la famiglia che abita questo posto. Apriamo le finestre, cambiamo aria, insieme. Ritorniamo a casa"

Parole molto belle e intense e forse quella mamma avrà pensato di trovare in Comune, nel Sindaco, quella "home" di cui si era tanto parlato durante la campagna elettorale. Nessun Sindaco ha la bacchetta magica, è vero, ma la prima regola della trasparenza, del rispetto dei cittadini, del voler creare una collettività è proprio l’ascolto. In un momento così difficile per moltissimi cittadini, dove l’emergenza è anche l’assicurare un pasto ai propri figli, le porte della "nostra casa comune" dovranno essere sempre aperte.

Home, casa. Davvero.


44 commenti:

  1. Speriamo che serva a tutti per non esaltarsi durante le campagne elettorale, perché passate le elezioni la gente conserva le dichiarazioni poi te le fa andare di traverso tutte
    E la gente ne ha tante da tirar fuori..... questa é una....

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  2. Non mi risulta che il sindaco uscente avesse portato la residenza e il domicilio compreso un materasso per dormire in comune.
    Non capisco perché adesso lo si pretenda da quello nuovo.

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    1. Si può contestare molto all'ex sindaco ma non la presenza in comune ... sinceramente mi sa che qualche volta ci ha dormito per davvero la notte

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  3. Calma la sindaca uscente la trovavi SEMPRE, il capogruppo dell'opposizione per parlarci dovevi andare a CHI L'HA VISTO.Vediamo quanto sarà il tempo che sindaca e vice dedicheranno alla città...
    Più che altro vedremo se vivranno con noi o dovranno vivere per calmare le faide tra le correnti del PD

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    1. La trovavi sempre, ma riceveva quando diceva lei, cioè quasi MAI e riceveva CHI diceva lei. Ci sono persone che dopo 6 (S E I )mesi di attesa doveva ancora essere ricevuta. Prima di sparar boiate informarsi please

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    2. Bugiardo come tutti quelli della sinistra. Sei mesi di attesa? Pochi per chi non ha niente da dire se non rompere le scatole. Comunque faccene conoscere uno, caro inventore delle 18.39, che ci faccia sapere se è vero che il sindaco Ubaldi non l'ha mai ricevuto e che cosa esattamente voleva dal sindaco. Ci sarà da ridere.

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  4. Questa.. cara Emanuela ... mi sembra..... cioe'.... si doveva intuire, avere la sfera che.....
    su certe disgrazie ..sarebbe meglio tacere ... riflettere si... senza dare colpe ... Molte persone oggi sono in difficoltà ..un House intero...anche altri concittadini Portorecanatesi .,(c'e' chi ci sguazza in queste difficolta')... che ne sai tu del vicino della porta accanto.....potrebbe essere il prossimo.... e chiudo... perche' ..e' meglio Tacere... non ...Silenzio o indifferenza....certo ...all'inizio della stagione estiva ..in tanti si chiederanno se...gli impianti balneari riusciranno a riempire tutto.... se... e chi ha ragione sul Burchio... c'e' chi si frega le mani pronto a dare addosso sul come la nuova amministrazione riuscira' a risolverlo o a non risolverlo... pensa..resort per magnati russi... calcolati da me(e sicuramente sbaglio) in ...dicendo una cifra...22 in un anno....ma di una vita,quattro vite, una home...spazzata improvvisamente via da una decisione finale...a chi vuoi che importi....e se andiamo avanti cosi,non sara' l'ultima.

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    1. Ho perso un polmone per legge sto commento. La virgola è gratis, usala.

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  5. Che cattiva il sindaco uscente!!! Non si e' portata un materasso per dormire in comune, facendo così ha dato un cattivo esempio ed e' logico che il successore ha pensato bene di dormire a casa sua. Noi pretendiamo che il sindaco dorma in comune. Condanniamo la Ubaldi che fra i tanti demeriti ha anche quello di non avere trasmesso al suo successore Il senso delle priorità negli impegni da prendere

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  6. Io non capisco invece come si possa commentare una notizia di cui non si conosca il contenuto di verità. Siete certi che le cose stiano come sono state raccontate senza nessuna possibilità di riscontro? Questo dimostra quanto ogni nostro atteggiamento sia dettato dall'emotivismo, che sfrutta ogni occasione per proporre ed imporre se stesso al di là della verità dei fatti. Emanuela sembra essere una convinta lettrice di Charles Dickens. Noi, cara Emanuela, non possiamo seguirti su questa strada e accetteremo di parlare soltanto di fatti realmente accaduti, per essere utili al prossimo e per modificare una realtà che non piaccia.

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    1. Non amo molto Dickens e, a dispetto della mia emotività di fronte a certi temi, mi auguro con tutto il cuore, che VOI non siate i protagonisti di un nuovo "Racconto delle due città". Se la storia non e' andata come si e' letto sul giornale VOI avete il sacrosanto diritto di replicare. La replica può essere semplicemente il non dover leggere più storie come queste. VOI non dovete seguirmi, perché immagino avrete ben altri problemi....

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    2. cara Manuela, non posso spiegarti il perchè, ma ti posso assicurare che nessuna donna a quel che mi risulta ha MAI chiesto di essere ricevuta dal sindaco negli ultimi 10 giorni. Non parlo per sentito dire.

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    3. Emanuela, qui non si critica il tuo emotivismo ma il fatto che ti lasci andare ad una predica da Capanna dello zio Tom senza sapere se ciò che si narra corrisponde a verità. E poi parliamoci chiaro: non è vero che noi veniamo toccati ed emozionati da vicende che ci sono lontane da ogni punto di vista. E' vero invece che possiamo avere pietà per il prossimo sofferente - l'empatia fa parte della natura umana - ma deve trattarsi di qualcuno che con la sua sofferenza ci sta di fronte fisicamente. A te basta invece che ti dicano che c'è una mamma che non ha i soldi per comprare il latte ai propri bambini per farti sciogliere in lacrime? Se si sparge la voce in giro ne troverai di cialtroni che verranno a toglierti il portafogli con la lacrimuccia dei bambini che non hanno da mangiare. Quella di cui trattiamo, e mi stupisco che lo facciamo, è una storia giornalistica e basta, che nessuno, dato il contesto narrativo, può credere sia reale. Pensaci. Un saluto.

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  7. Se le cose sono andate come descritte nei particolari dall'articolo del Resto del Carlino di oggi (che l'Argano ha sbagliato a non pubblicare) il nuovo sindaco non ci ha fatto certo una bella figura. Se sono andate diversamente, il nuovo sindaco dovrebbe chiarire. Smentendo categoricamente il giornale.

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  8. Molto semplicemente home, casa, é concetto inapplicabile a Porto Recanati. L'errore madornale é di chi in campagna elettorale ha giocato con queste cose.

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    1. Ma come inapplicabile?? Ma se ce ne stammo migliaia di case...perlopiù vuote

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    2. Quello non è home ... case vuote in inglese si chiamano real estate ... che con home ... c'entrano molto poco a livello semantico

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  9. Credo che se la notizia no2n risulti veritiera ci sono gli estremi per una querela.

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  10. Questo è un gioco al massacro. La Dott.ssa Montali non è neanche ufficialmente in carica che già sulla gobba le sono piovute tutte le nefandezze possibili. Ora la si accusa pure di aver in qualche modo causato il suicidio di una donna! Vi dovreste vergognare! Non ho letto simili commenti in questo blog nei confronti della ubaldi quando un siciliano provò a darsi fuoco davanti alla ex sindaco e lo stesso durante la maratonina di settembre provò a gettarsi da una gru! Vergognatevi! Siete degli sciacalli! Fatela almeno iniziare quella donna prima di accusarla di qualcosa! SCIACALLI!

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    1. Un attimo: qualcuno ha accusato qualcun altro di aver provocato un suicidio? Ci siamo persi qualcosa?

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    2. Coda di paglia!!! Siete peggio dellla Ubaldi!! E adesso dite che siete sereni, intanto manco la giunta riuscite a fare!!!
      #scannamoceadesso

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  11. Ho scritto io quello stato su Facebook, perché credo fortemente che casa, home, sia quella dove esiste la comunità, il senso della solidarietà e della collettività. Io non ero in comune ieri quando è avvenuto l'episodio e mi dispiace moltissimo non esserci stata, semplicemente perché avrei voluto parlare, ascoltare, capire e aiutare. Non parlo come consigliere comunale, parlo in qualità di donna, madre e persona mossa da umana comprensione verso chi sta peggio di me. Quello di cui non mi capacito è invece sapere che ad osservare la scena ci sono state molte persone, tra cui sicuramente chi ha scritto l'articolo e la cosa migliore che sia venuta in mente è quella di pubblicare il fatto per speculare sulla politica.
    Non mi interessa firmarmi, chi ha letto il mio stato su Facebook sa chi sono. Dubito che quella persona che ha chiesto aiuto in comune possa leggere queste righe, se fosse, o se qualcuno la conosce, la prego di contattarmi, in privato.
    Per tutte le altre disquisizioni sulle belle parole scritte in campagna elettorale, dico che, campagna elettorale o no, io sono cosi, nessuno mi può rinfacciare nulla, tantomeno farmi andare di traverso nulla.Dico quello che penso e non temo le conseguenze.
    So benissimo che ora si gioca a fare la polemica, tra vinti e vincitori, ma non ci sto e passo la mano. Prossimamente, se possibile, Emanuela,utilizza parole tue in modo che possano essere collocate nel contesto che meritano.

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    1. Dunque, fantomatica consigliera comunale, è vero che la Montali ha cacciato una donna che le chiedeva aiuto. Dunque chiederai la testa del sindaco. Come fai a conoscere quell'episodio? Secondo te, infine, non esistono impostori in giro? O magari semplici persone con il piagnisteo facile? Se sei consigliere comunale come dici, sapremo anche chi sei e ti chiediamo se sai quante persone vengono ogni giorno in comune a piangere miseria. Domanda ai servizi sociali e avrai la risposta. Ma forse oggi hanno imparato a correre dai giornali o i giornali da loro per fare notizia. Parliamo piuttosto delle cose che conosciamo, cara consigliera e non per sentito dire. Se tu fossi veramente chi dici di essere dovremmo pensare che è iniziata dall'interno l'opera di demolizione della Montali. Vorrei dire il tuo nome, ma non sono abituato a fare il pettegolo.

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  12. Purtroppo credo che le sue parole rientrino in un contesto in cui il cittadino, grazie alla nuova squadra, dovrebbe sentirsi a casa . Ho forse frainteso? Non credo di averle usate a sproposito in questo caso. Io non avrei saputo esprimere con tanta enfasi e partecipazione il concetto di casa, in tutta sincerità. Lei le ha pubblicate su FB, per condividerle, penso, con tutti e non con pochi amici intimi. Non si preoccupi, io so usare anche le mie parole in vari contesti e soprattutto cerco di essere coerente con le stesse. Buon lavoro.

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    1. Ma chi ti ha raccontato ingenua oppure furba Emanuela che con la nuova squadra il cittadino dovrebbe sentirsi a casa? Casomai in capanna, visto il passatismo professato dai vari governanti locali. Diceva il grande socialista israeliano Eli Wiesel che se vuoi una politica di sinistra devi mandare al governo la destra. Non era un sognatore, evidentemente, e nemmeno un impostore. Si può dire altrettanto di chi sul dolore degli altri specula?

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  13. Non ho neanche iniziato a lavorare e già mi si accusa di essere incoerente. E senza nemmeno nome e cognome!

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    1. Se il buongiorno si vede dal mattino di strada ne fai pochetta!! Hai voluto mettere insieme una coalizione ingestibile pur di vincere e adesso te la tieni

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  14. Prima di tutto leggete l'intervista fatta su CM, dove troverete le risposte dette direttamente dal sindaco...e chi afferma o insinua il contrario cerca solo di diffamare una persona. Capisco l'indignazione leggendo i fatti sul giornale, ma poi, prima di mettere sulla gogna una persona, bisognerebbe verificare la veridicità. Mi meraviglio che L'argano, che su una questione così delicata, non l'abbia fatto. Posso immaginare la reazione delle persone che abbiano letto l'articolo, per non parlare di questo post...cmq una querela ci starebbe a pennello! È pazzesco con che facilità buttate il fango su una persona e sul suo operato. Non se la merita... Conoscendola di persona, vi assicuro che mai, ripeto MAI avrebbe ignorata la richiesta di una persona in difficoltà e giustamente, ora sta verificando, come mai non le è stata fatto presente di questo 'grido d'aiuto'....

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    1. É uscito un articolo su un quotidiano locale che asseriva determinati fatti. Si sta accusando la giornalista del Carlino di esserseli inventati? Siamo a questo? Molto probabilmente, la stessa giornalista ha avuto la possibilità di parlare con la giovane mamma in difficoltà. E, da cronista, ha raccontato il tutto. Ci dicono che sul Carlino di oggi é stato doverosamente dato spazio alla replica del sindaco. Che giustifica e motiva. Dicendo che non era stata avvisata da nessuno del grido d'aiuto di questa giovane mamma e di non aver letto i messaggi su Facebook che la stessa le aveva lasciato. E aggiungendo che al più presto la incontrerà (forse domani). Io, in tutto questo, le querele le lascerei da parte. Forse, piuttosto, in Comune, serve un addetto stampa. Cui poter telefonare ogni qualvolta si necessiti di chiarimenti.

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    2. Anonimo delle 08:53 ho letto l'intervista dell' Avv. Montali che e' stata pubblicata ieri alle 21,20 con l'intento, giustissimo, di fare chiarezza, su questa e altre scottanti realtà . Un'intervista che mi e' piaciuta anche perché, il privilegiato Trevisani pone delle domande molto interessanti. Vorrei anticipare i vari "filosofi" ,che mi accuseranno di essere ingenua e di lasciarmi influenzare dai giornalisti e dalle belle parole, dicendo che io sono semplicemente una persona che valuta di volta in volta le situazioni, esprime le proprie sensazioni in base a quello che vede, sente o legge. Esprimo semplicemente il mio parere perché non ho " vincoli di mandato".

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    3. Il fango non é mai tale fino a che non lo buttano addosso a te..... e qui ti aspettavo.

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    4. Argano non mi trovi d'accordo. La cronista sputtana di fatto il neo Sindaco,poi oggi, come nulla fosse,pubblica un articolo che spiega le ragioni della Montali. Non poteva aspettare di parlare con il primo cittadino? Non solo, il titolo del giornale riportava la denuncia di un sindaco che non ascoltava i cittadini, facendo crescere un sentimento di condanna dentro di noi.

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    5. Forse, ripeto forse, il neo sindaco, qualche volta non risponde al telefono a chi si occupa di informazione. Poi inutile lamentarsi. É per questo che ho scritto che servirebbe un addetto stampa. Leggi l'articolo sul CITTADINO di Carbonetti del post proclamazione vittoria elettorale della Montali, per capirci.....

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  15. Ormai la frittata è fatta! Sia Lei che la giornalista del Carlino avete raggiunto il vostro scopo di mettere in cattiva luce la neo sindaca. Ora siete soddisfatti? E poi si tratta di donne....beh, bella solidarietà femminile, complimenti! La prossima cattiveria, quando?

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  16. Giustizia e Libertà8 giugno 2014 alle ore 12:07

    Quando ho voglia di ridere leggo il blog di Grillo,quando mi sto per addormentare leggo le nefandezze che alcuni anonimi(perché si contano sulle dita di una mano,in quanto sono ripetitivi) scrivono sull'argano.

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  17. Facciamo tutti a non capirci, mi pare. Prima di tutto, caro Argano, non è detto che quanto affermato dalla donna di cui si parla corrisponda a verità. E infatti la Montali dice di non saperne niente. Secondo te, Argano, una persona dice una cosa e un giornale deve pubblicarla senza verificare se corrisponde al vero? Proprio tu Argano che hai toccato con mano la vicenda di quella mamma che denunciava che la figlia era stata sottoposta a scuola a duro bullismo, salvo poi scoprire che le cose non stavano per niente così? Quindi qui si deve dire soltanto che se anche una persona asserisce certe cose non vuol dire che ciò che dice corrisponda a verità. E infatti, a detta del sindaco, le cose stanno un po' diversamente. Ma poi noi portorecanatesi siamo gente eccezionale. Piangiamo miseria ma ci trastulliamo con face book. A Emanuela voglio dire quello che ho già detto. Se si emoziona sentendo un racconto di parte figuriamoci cosa potrebbe fare se si trovasse viso a viso con un vero sofferente. Emanuela, il fatto è che non tralasciamo occasione, vera o falsa che sia, per mostrare agli altri quanto i nostri sentimenti siano nobili e santi. Da come ti esprimi sono certo che queste cose le sai, ma anche tu hai le tue debolezze.

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  18. Vedi caro anonimo delle 13,23, ti é sfuggito un piccolo particolare. Questo non é un quotidiano con uno studio legale alle spalle. É un blog. Capisci la differenza? Si raccolgono sfoghi, si prendono articoli di giornale come spunto per discussioni, si scattano foto di degradi, si pubblicano comunicati, e si commentano eventi. A me sembra che a te tutto ciò andava bene quando lo si faceva contro la tua parte politica. Mentre inizia a disturbarti (e di brutto) ora che lo si fa con chi tu appoggi, stimi e hai votato. Non ricordo interventi come il tuo quando si faceva a pezzi la Ubaldi. Memorie corte?????

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  19. Nessuna memoria corta. Voglio solo dire che se diamo voce a qualsiasi frottola non possiamo dirci civili. Gente che racconta frottole o che ingigantisce situazioni in sé non importanti se ne trova ad ogni angolo della strada. In comune poi c'è la fila e mi pare strano che tra le centinaia di richieste di aiuto (che il comune tra l'altro non può dare) si vada a parlare di una persona che dice di aver comunicato col sindaco su face book. Tra l'altro, di famiglie che stanno infinitamente peggio a Porto Recanati ce ne sono a centinaia, perché prorio quella che se non altro, a quel che dice, ha 700 euro mensili e probabilmente parenti a Porto Recanati? Infine, c'è deontologia in tutto questo? A noi ci va bene: ci ha fatto parlare e altro non chiediamo. Fiat vanitas pereat mundus.

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    1. La deontologia é un termine complesso. Sul quale potremmo aprire capitoli che poi potrebbero portarci su settori di discussione molto complessi. Finiamola qua. É meglio.

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  20. Pensa un po', il Prof. Vermeulen passa in Comune e trova qualcuno della maggioranza, la signora in piena difficoltà si reca anche lei in Comune e non trova nessuno. Meno male che la Montali ha in tutta la campagna elettorale, puntualizzato che bisognava mettere al centro il cittadino.

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  21. In democrazia c'e' il diritto di replica e credo che l'Avv. Montali abbia egregiamente spiegato la propria posizione. In completa buona fede, tutti coloro che si sono scagliati con parole forti a difesa dell'attuale Sindaco, possono dire di essersi preoccupati allo stesso modo della veridicità delle critiche alla Ubaldi? Quando, pochi giorni fa, si e' parlato di un buco di bilancio enorme, si erano verificati i "tecnicismi" prima di buttare la notizia in pasto alla stampa? Questo buco e' una cosa eccezionale o no?? Quando venivano pubblicate su FB le foto dell'Avv. Montali con Capponi durante la sua esperienza alle provinciali con il centrodestra da parte di coloro che poi si sono uniti alla lista di NPP, qualcuno si e' scandalizzato? Dobbiamo prepararci a cinque anni in cui verranno bandite le critiche all'attuale maggioranza? I privati cittadini dovranno telefonare al sindaco ogni qualvolta esca una notizia su di lei o sulla sua giunta? Dovremo aver paura di esprimere i nostri pensieri, i nostri timori, le nostre critiche per non essere accusati di vigliaccheria e sciacallaggio? Spero sinceramente di no.

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  22. Giustizia e Libertà8 giugno 2014 alle ore 21:33

    Caro Pasquino,quella che tu chiami coalizione ingestibile oppure come va di moda adesso "minestrone",perché il tuo concetto di politica si erge ancora su ideologie del secolo scorso,ti ricordo che già nel 1994 Norberto Bobbio parlava di "giusta società" da avete come scopo finale in politica,dando come tramontate le controversie tra destra e sinistra oppure tra conservatori e riformisti.

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  23. vedo che qualcuno si è appropriato del mio Nik (spero si scriva così) Pasquino. Quello originale è quello che si firmava a fine comunicato. guardando i vrecchi post si potrà notare che Pasquino era già presente 2 anni addietro ovvero quando si parlava della rotonda del Mc Donald, della fiumarella ecc. Non ho il copyrigt quindi scrivi pure ma .....sii incisivo e pungente.

    Pasquino.

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